Nessun prodotto
I prezzi sono IVA esclusa
Pubblicato : 19/05/2023 15:01:17
Categorie : Bilance e Sistemi per Pesare
Riceviamo spesso domande da ricercatori e responsabili del controllo qualità sull'uso di bilance ed analizzatori di umidità. Alcune domande sono basiche, altre sono più avanzate. Ecco a seguire un campionamento delle più frequenti sperando siano utili se stai valutando l'acquisto di una bilancia per umidità.
Chiariamo subito la terminologia, in questo articolo i termini : bilancia per umidità, analizzatore di umidità, termobilancia e bilancia termica sono considerati sinonimi.
Un analizzatore di umidità viene utilizzato per misurare il contenuto di umidità di qualsiasi prodotto in cui la quantità di umidità è importante per la qualità o per soddisfare gli standard legislativi e/o industriali.
L'umidità può presentarsi sotto forma di solido, liquido o gas. Se aderisce alla superficie del campione, può essere definito adesivo, acqua libera o umidità igroscopica. L'umidità assorbita da un materiale è chiamata umidità assorbita. L'acqua può anche essere chimicamente legata a livello molecolare, nel qual caso viene chiamata acqua di cristallizzazione o acqua idratata. In questo caso l'umidità è chiamata umidità di legame o acqua combinata.
Sì. Alcune sostanze volatili possono anche essere emesse durante un'analisi dell'umidità. Dovrebbero essere in atto procedure per tenerne conto. Non eseguire analisi su materiali esplosivi o infiammabili o su quelli che diventano pericolosi per il riscaldamento.
Esistono diversi metodi, ma uno dei più comuni viene definito perdita di peso per riscaldamento ed essiccazione, chiamato anche metodo termogravimetrico.
Altri includono il metodo Karl Fischer, il dielettrico, l'assorbimento dell'infrarosso, l'uso di un analizzatore di neutroni e l'oscillazione del cristallo. I primi due trovano ampio uso nei laboratori di controllo qualità; i metodi a infrarossi e dielettrici sono utilizzati principalmente nei processi.
I riscaldatori alogeni o infrarossi sono comunemente usati e montati su bilance analitiche di laboratorio, che diventano quindi termobilance che possono essere programmate per condurre l'analisi secondo le procedure raccomandate dalle associazioni di settore e dalle agenzie governative.
Le bilance per umidità a lampade alogene sono molto più veloci. Possono riscaldare dalla temperatura ambiente a 200 ° C in due minuti. La tecnologia alogena consente un riscaldamento rapido per ridurre al minimo il tempo del test. La tecnologia di riscaldamento con lampade alogene inizia l’essiccamento di ciascun campione entro pochi secondi ed è più veloce del 40% rispetto ai metodi infrarossi tradizionali.
Il metodo Karl Fischer, sebbene estremamente accurato, utilizza solventi pericolosi, richiede tecnici esperti e l'acqua nel campione è accessibile al reagente affinché il metodo funzioni. Il metodo rileva solo acqua, mentre gli analizzatori termogravimetrici rilevano qualsiasi sostanza volatile nel campione.
Sono molto importanti le dimensioni del campione, il peso ed il posizionamento sul piatto dell'analizzatore di umidità. E' bene innanzitutto seguire lo schema di seguito :
I campioni devono essere rappresentativi del materiale di massa da testare e devono essere testati immediatamente dopo essere stati prelevati dal materiale sfuso, oppure potrebbero rilasciare o assorbire umidità dall'ambiente locale. Se diviso in piccole particelle , le termobilance analizzeranno più velocemente perché aumentano la superficie. Cereali e fagioli, ad esempio, devono essere schiacciati per ottenere una sezione trasversale del contenuto di umidità.
I campioni devono essere distribuiti in modo sottile e uniforme sul piatto di pesata. Campioni con elevata umidità o contenuto oleoso - come miele, latte e lozioni per il corpo - devono essere collocati tra i filtri in fibra di vetro in modo che si diffondano uniformemente sul piatto del campione. Ciò non solo aumenta l'area superficiale per accelerare l'analisi ma impedisce anche di spruzzare all'interno dell'unità.
La corretta dimensione del campione in termini di peso viene generalmente stabilita dopo diverse procedure di test. I manuali operativi delle bilance termiche possono suggerire taglie per prodotti specifici, ma questi sono solo suggerimenti.
In generale il campione dovrebbe essere sufficiente a coprire la superficie del vassoio del piatto in alluminio e distribuito per evitare grumi o picchi. Campioni di grandi dimensioni non equivalgono a letture più accurate. Il manuale operativo della bilancia per l'umidità specificherà il suo intervallo di peso massimo.
Questo è il valore più piccolo che può essere letto e visualizzato sulla bilancia. È anche descritto come leggibilità.
Valori di umidità bassi e inferiori all'1% sono difficili da misurare e richiedono dimensioni del campione più pesanti. Ad esempio, per un contenuto di umidità dell'1% potrebbe essere necessario un campione da 2 o più grammi, ma per un campione con un contenuto di umidità stimato dello 0,1% è necessario un campione da 20 grammi o più. I campioni di umidità inferiori richiedono un analizzatore di umidità più sensibile.
Ciò consente agli utilizzatori di programmare quando l'analisi dell'umidità è completata e la bilancia si spegne.
I profili di asciugatura vengono selezionati durante la programmazione dell'analizzatore di umidità per determinati prodotti e vengono spesso indicati nelle procedure operative o di test dei prodotti. La maggior parte degli analizzatori di umidità offre una scelta di profili di asciugatura come step, fast, ramp e standard (di solito l'impostazione predefinita).
Durante la misurazione del contenuto di acqua di una sostanza, è importante considerare due fattori: accuratezza e precisione. L'accuratezza si riferisce a quanto il risultato ottenuto utilizzando un analizzatore di umidità corrisponde al vero valore del contenuto di acqua. Per valutare l'accuratezza, è necessario conoscere il valore effettivo del contenuto di acqua della sostanza, che può essere determinato tramite la validazione del metodo.
La precisione, invece, misura la coerenza dei risultati ottenuti utilizzando lo stesso dispositivo, per la stessa sostanza, in condizioni specifiche e dallo stesso operatore. La precisione è influenzata dagli errori casuali e non dipende dal vero valore. È importante notare che all'interno di una serie di misurazioni può esserci variabilità a causa della natura della sostanza.
Esistono due metodi per verificare se l'analizzatore di umidità funziona correttamente :
Per valutare l'accuratezza dell'essiccazione, si assume che se il componente di riscaldamento della bilancia termica funziona correttamente, allora durante l'essiccazione della sostanza di riferimento (NaCl) si otterrà un contenuto di massa secca in accordo con il valore certificato.
Per valutare la precisione della misurazione effettuata con l'analizzatore di umidità, è possibile confrontare i risultati della massa secca ottenuti da diverse misurazioni effettuate contemporaneamente e nelle stesse condizioni. La differenza tra questi risultati rappresenta una misura della precisione della misurazione e può essere espressa tramite la deviazione standard o l'intervallo massimo tra le misurazioni.
Per ulteriori informazioni generali leggi il nostro post su come funziona una termobilancia oppure contattaci oggi stesso per sottoporci i tuoi dubbi.
Bilance e Sistemi per Pesare
Pubblichiamo notizie , tutorial e approfondimenti sul mondo delle bilance e degli strumenti per pesare [...]
Strumenti per Laboratorio e Controllo Qualità
Blog su strumenti per il laboratorio, best practice e tecniche di Misurazione di parametri qualitativi come la f [...]
Ci trovi anche su