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Pubblicato : 24/11/2024 12:07:35
Categorie : Soluzioni di Pesatura: Notizie e Guide
L'importanza della scelta della bilancia contapezzi
Per ogni utilizzo esiste una bilancia contapezzi adatta, per questo è importante tenere conto di alcuni aspetti essenziali.
Analisi dell'ambito operativo
Innanzitutto partiamo dal considerare l’ambito nel quale si opera: si tratta di un laboratorio, un'azienda di elettronica, accessori per l'abbigliamento, un calzaturificio, una ferramenta oppure di ricambi per l'automotive?
Tutti questi esercizi hanno necessità completamente diverse a partire dalla natura dei prodotti e, quindi, dal peso medio degli elementi che andranno a pesare.
Calcolo del peso medio e della capacità richiesta
Per scegliere la bilancia contapezzi giusta, dunque, occorre determinare innanzitutto la media del peso degli elementi che andremo a contare e il massimo peso e numero di oggetti che, indicativamente, ci servirà di pesare.
Per quanto riguarda il primo dato sarà sufficiente prendere un campione di 10 diversi beni in vendita presso il nostro esercizio, pesarli tutti insieme e dividere l’intero peso per 10 in modo da avere una media. Il massimo del peso che la nostra bilancia contapezzi, invece, dovrà misurare è dato dalla media appena calcolata moltiplicata per la quantità di oggetti che solitamente ci capita di pesare.
Sensibilità e capacità della bilancia
Approssimativamente, dunque, la bilancia contapezzi adatta dovrà avere una sensibilità minima pari alla metà del peso medio misurato secondo il procedimento descritto e una capacità pari al massimo del peso.
La risoluzione come fattore determinante
La risoluzione, cioè la minima variazione di peso registrata, è un altro fattore determinante nella scelta della bilancia contapezzi, soprattutto quando siamo in presenza di oggetti molto simili tra loro che magari differiscono leggermente solo per marca o modello.
Funzionalità aggiuntive e praticità
Altri fattori determinanti nella scelta di una bilancia contapezzi sono, inoltre, la capacità di connettersi al computer, il numero di tipologie di oggetti che riescono a tenere in memoria e anche, essendo tutte bilance digitali, la durata della batteria e la leggibilità del display.
Valutazione economica e versatilità d’uso
Ovviamente anche in questo caso il prezzo può essere una variabile determinante, in particolare in considerazione dell’utilizzo più o meno ampio che si farà all’interno dell'azienda della bilancia contapezzi.
Oltre che per l’inventario, infatti, la contapezzi potrebbe essere usata in diversi altri modi, ad esempio per riempire confezioni fino ad arrivare ad un certo numero di pezzi. Quello che è certo è che questa tipologia di bilance automatizza una gran parte di lavoro che, altrimenti, andrebbe svolto manualmente dilatando le tempistiche e di conseguenza i costi.
Supporto al lavoro quotidiano
Pesare e contare minuterie, particolari, parti elettroniche, accessori, etichette, fare inventari di magazzino: le bilance contapezzi supportano il lavoro quotidiano in tantissimi magazzini e garantiscono (se abbiamo il modello giusto) precisione e velocità essenziali nei processi di lavorazione.
Che si tratti di fare un inventario o di confezionare correttamente il proprio prodotto, senza una bilancia contapezzi il compito diventa arduo ed antieconomico.
1 - Peso del pezzo più piccolo da contare
Alla prima posizione, senz'altro c'è questo: quanto pesa il pezzo più piccolo tra quelli da contare?
Dobbiamo basare il nostro acquisto partendo da questo elemento. Se il pezzo più piccolo che abbiamo in magazzino ha un peso di 0,01 grammi (un centesimo di grammo), dovremo orientarci su una contapezzi da banco che abbia come risoluzione di conteggio lo 0,01 grammi.
A parità di risoluzione di conteggio, potremo poi vedere quale portata massima è più idonea e confacente alle nostre necessità. Se risoluzione di conteggio e peso del pezzo più piccolo da contare corrispondono, siamo già a buon punto, ma potrebbe non bastare.
2 - Risoluzione di conteggio: che cos'è?
Si tratta del peso unitario minimo che la bilancia contapezzi è in grado di conteggiare.
In base al valore unitario dei pezzi e al valore economico per pezzo, si consiglia di scegliere una contapezzi che abbia risoluzione di conteggio maggiore. Per esempio, se dobbiamo contare pezzi da 0,1 grammi molto costosi, dobbiamo selezionare una contapezzi avente risoluzione al conteggio di 0,01 grammi, per essere sicuri di neutralizzare anche il minimo errore che la contapezzi potrà fare nel calcolo del peso medio unitario.
3 - Numero di pezzi da usare per il calcolo del PMU (campionamento libero o pezzi preimpostati)
Se guardate attentamente le schede tecniche delle contapezzi, noterete che su alcune è precisato "campionamento libero".
Questo significa che, disponendo di un tastierino numerico sulla bilancia, potremo decidere noi su quanti pezzi fare il campionamento per il calcolo del PMU (peso medio unitario).
Nei modelli in cui questa funzione non è prevista, dovrete scegliere tra opzioni fisse, ad esempio campionare 5, 10 o 20 pezzi. Si mettono sulla bilancia, per esempio, 10 pezzi uguali, e il numero di riferimento è 10. La bilancia calcola automaticamente il peso medio unitario.
Da questo momento in poi, qualsiasi carico che metteremo sulla bilancia verrà indicato in numero di pezzi. In generale, maggiore è il numero di pezzi usati come peso di riferimento, maggiore sarà la precisione di conteggio.
Più leggero è il pezzo da contare, più ampio deve essere il campione per il PMU.
4 - Bilancia contapezzi da banco compatta o a piattaforma?
Dopo esserci accertati della risoluzione giusta, della portata corretta e del tipo di campionamento che possiamo usare, dobbiamo concentrarci sulle dimensioni del piatto di pesata.
Spesso si omette questa valutazione e ci si ritrova con una bilancia perfetta in termini di precisione, ma che risulta inutilizzabile quando posizioniamo scatoloni o contenitori sul piatto. Questo accade perché le dimensioni della scatola eccedono quelle del piatto, impedendo la lettura del display.
Esistono bilance contapezzi compatte e bilance contapezzi a piattaforma.
Le bilance a piattaforma hanno il display separato dal piatto, collegato tramite un cavo lungo 1 o più metri. Questo consente di posizionare facilmente scatole voluminose senza compromettere la visione dei dati.
5 - Ho bisogno solo di contare i pezzi o anche di etichettare le confezioni?
Valutiamo sempre prima questo aspetto, poiché non tutte le contapezzi hanno in dotazione l’uscita seriale per il collegamento a stampanti o etichettatrici.
Se questa necessità emerge solo dopo l'acquisto, e abbiamo comprato una contapezzi senza questa opzione, non potremo gestire le stampe. È quindi importante considerare questa caratteristica in anticipo.
6 - Semaforo di supporto al confezionamento
Questo accessorio è molto apprezzato dagli operatori. Prima ancora di leggere i pezzi sul display, un box semaforo a tre luci indica il raggiungimento del numero pezzi prestabilito.
Si chiama funzione Fill-to-target: il peso obiettivo è programmabile e, al raggiungimento del valore impostato, viene segnalato da un segnale ottico e acustico.
Esempio: contapezzi con display multicolore che segnala quantità OK, LOW o HIGH.
La nostra gamma di bilance contapezzi contempla 20 e più modelli ognuno con svariate versioni. I nostri specialisti saranno più che felici di aiutarvi nella scelta ed individuare il modello più adatto alle vostre necessità !
Le bilance contapezzi sono bilance digitali di precisione che funzionano in base a un meccanismo intuitivamente semplice: la bilancia registra il peso di una numero X di pezzi (PCS) posti sul piatto, successivamente basterà specificare il numero X di elementi per ottenere il peso medio unitario di ciascuno (PMU o g/PIECE). Questa prima fase viene definita di campionamento. A questo punto, a ogni successiva pesata, la bilancia sarà in grado di dirci quanti pezzi si trovano sul piatto.
Affinché la misurazione sia attendibile occorre pesare oggetti dello stesso tipo e con lo stesso PMU, nessuna bilancia contapezzi funzionerà mai correttamente se si cerca di pesare oggetti diversi tra loro con un peso medio unitario differente.
Le bilance contapezzi sono di solito molto accurate ma è bene tenere presente che più è ampio il campione iniziale, più la bilancia riuscirà a determinare con sufficiente approssimazione qual è il peso unitario degli elementi e, quindi, le successive misurazioni saranno più attendibili. È importante notare, inoltre, come più sarà alto il numero di pezzi che si dovrà contare più sarà probabile che la bilancia faccia degli errori, per questo non è così importante che la bilancia contapezzi abbia un’alta capacità. Le bilance più sensibili riescono rilevare la minima differenza di peso, ad esempio tra un oggetto di 0,499 grammi e uno di 0,501 grammi.
Le bilance contapezzi possono essere utilizzate anche in tantissimi esercizi commerciali, per pesare oggetti di piccole dimensioni che, altrimenti, sarebbe difficile contare, ad esempio viti, bulloni, ma anche graffette, monete, fibbie e altre componenti di vario genere.
Il risparmio di tempo che si otterrà grazie all’utilizzo di una bilancia contapezzi, riuscirà in breve a ripagare il costo dello strumento.
Bilance contapezzi per l’inventario: una guida pratica
L'importanza dell’inventario
L’inventario è uno dei momenti più impegnativi per chi gestisce un’attività commerciale. Per redigerlo, è necessario individuare e catalogare tutti i prodotti presenti all’interno di un magazzino in un dato momento. Questo processo avviene di solito a inizio anno, in corrispondenza della chiusura estiva, o in altri periodi in cui ce ne sia particolare esigenza.
L’ideale sarebbe aggiornare periodicamente i registri della merce presente in azienda e in magazzino. Così facendo, si evita di accumulare una mole di lavoro eccessiva e di trovarsi con informazioni difficili da reperire o ricordare.
Il ruolo delle bilance contapezzi nell’inventario
Le bilance contapezzi sono strumenti essenziali per la catalogazione e la conta della merce. Grazie alle loro tecnologie avanzate, permettono di indicare automaticamente il numero di una determinata tipologia di oggetti semplicemente tramite la pesata, eliminando la necessità del conteggio manuale.
Questo consente di risparmiare tempo e di migliorare la precisione del processo, rendendo l’inventario meno stressante e più sistematico.
Suggerimenti per un inventario efficace
Un inventario ben organizzato richiede precisione e pianificazione. Ecco alcuni passaggi chiave per semplificare il lavoro:
Quale bilancia contapezzi scegliere per l’inventario?
La tipologia di bilancia più adatta per l’inventario è quella classica con i tre display:
Come utilizzare una bilancia contapezzi per l’inventario
L’utilizzo di una bilancia contapezzi è semplice e intuitivo:
A questo punto, la bilancia è pronta per contare con precisione il numero di pezzi.
Una bilancia a tre display molto affidabile è la contapezzi di precisione ASC si tratta di una bilancia di grande precisione e risoluzione, che ha sia la funzione di controllo peso o pezzi che la funzione di totalizzazione peso o pezzi ed è in grado di tenere ben 10 memorie.
Per rimanere su una soluzione più economica, invece, si può scegliere la Bilancia Contapezzi KERN CFS : anch’essa molto precisa, ha una risoluzione fino al centesimo di grammo che la rende particolarmente adatta a pesare elementi leggerissimi e, quindi, è molto adatta nel settore meccanico, elettronico e dell’abbigliamento.
Esistono anche bilance contapezzi con un unico display e una tastiera eutoesplicante: ci sono solo tre passaggi e altrettanti tasti da premere per gestire la tara, il campionamento e il conteggio. Questa tipologia di bilancia contapezzi offre tre diverse selezioni del campione: da 5, 10 o 20 pezzi. Si tratta di una bilancia dall’utilizzo estremamente semplificato in quanto sul display stesso vengono mostrati, in sequenza, i comandi da selezionare.
Un esempio di questa tipologia di bilancia è la contapezzi di precisione KERN CKE: estremamente precisa e adatta all’utilizzo in laboratorio grazie alla sua capacità di contare anche pezzi dal peso di 1 milligrammo.
Se invece siamo di fronte ad esigenze più complesse, del tipo di dover contare sia piccoli particolari in scatole e buste che cassoni e pallet contenenti pezzi più pesanti, allora è il turno delle bilance contapezzi a piattaforma, grazie alle quali l'operatore potrà agevolmente pesare/contare qualsiasi entità numerica. Un esempio dall'ottimo rapporto prezzo / prestazioni è la bilancia contapezzi KERN CCS
Per qualsiasi modello voi scegliate, ricordatevi di acquistare l'accessorio più importante : la batteria ricaricabile ! Verificate se questa opzione è di serie, altrimenti aggiungete la batteria, questo vi consentirà di spostare facilmente la contapezzi in magazzino ed usarla anche in assenza di alimentazione elettrica.
Data l’esigenza, di cui abbiamo parlato prima, di tenere dei registri sempre aggiornati per l’inventario dei pezzi presenti in negozio, possono risultare piuttosto utili delle bilance che, grazie all’utilizzo di particolari software, si connettono al computer e permettono di aggiornare i documenti Excel in tempo reale e in automatico. In questo breve video viene mostrata proprio questo tipo di applicazione
Un'altro esigenza molto diffusa, associata alla procedura di conteggio pezzi, è quella di poter emettere delle etichette che riportino le informazioni essenziali. Che si tratti di scatole intere, buste o pallet, è utile poter etichettare un prodotto pesato e "contato". La presenza sulle stampe di un codice a barre potrà tornare utile al momento del picking e delle spedizioni.
Le stampanti termiche più semplici offrono già molte informazioni che vengono riportate in stampa. Nei modelli di contapezzi di tipo industriale è possibile.
Non sai ancora come scegliere una bilancia contapezzi? Contattaci per una consulenza personalizzata! I nostri esperti ti aiuteranno a trovare il modello ideale per le tue esigenze.