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Pubblicato : 24/07/2019 16:41:29
Categorie : Soluzioni di Pesatura: Notizie e Guide
La frequenza con cui si fa la taratura di una bilancia dipende da diversi fattori: i consigli del produttore, la frequenza d’uso, l’ambiente operativo e quanto sia essenziale un peso esatto per l’azienda.
Alcune vengono regolate (o calibrate) una volta al mese, altre solo una volta all’anno, mentre alcune sono sottoposte a controlli addirittura giornalieri per verificarne la precisione.
Di solito, dopo aver considerato questi fattori, ogni azienda determina il periodo di tempo che ritiene più idoneo. Nelle imprese di dimensioni importanti, ad esempio, si prevede una calibrazione certificata trimestrale con un controllo a campione settimanale da parte dell’utente; questo è l’ideale per garantire il controllo di qualità delle bilance utilizzate. Tuttavia, le tue esigenze possono variare e lo scopo di questo articolo è contribuire, con le informazioni a seguire, a impostare gli intervalli di manutenzione della bilancia più appropriati.
In primo luogo, non è mai troppo sottolineare che il modo in cui la bilancia viene usata fa la differenza nelle sue prestazioni, indipendentemente dalla tecnologia di pesatura. Poiché si tratta di uno strumento di precisione, richiede cautela nell’uso, vale a dire che il carico deve essere depositato uniformemente e centralmente sulla piattaforma (di pesatura) o sul piatto. Il carico non deve mai essere posizionato in modo errato.
Dovremmo considerare la taratura anche come un’attività di manutenzione preventiva.
La frequenza d’uso della bilancia è un altro aspetto da considerare quando si tratta di taratura periodica. In pratica, significa che le attrezzature utilizzate pesantemente (come le bilance industriali per carichi pesanti) richiedono controlli più frequenti, anche a causa dell’usura naturale. Così come i carichi leggeri hanno un impatto minore sulla bilancia, favorendo un intervallo più lungo per i controlli preventivi.
Il luogo in cui è installata l’apparecchiatura di pesatura influenza certamente il controllo della taratura. Se è all’aperto, esposto a variazioni climatiche e richiede grandi movimenti (di carico), la bilancia potrebbe degradare più velocemente. Esempi sono le bilance impiegate su strade, ferrovie, porti o installate in aziende agricole e fattorie. Per garantire un funzionamento regolare del processo, le bilance per i camion richiedono una manutenzione preventiva più frequente, in quanto esposte a polvere e vibrazioni, fattori esterni che possono interferire con la pesatura.
Se la bilancia si trova in un’area che contiene polvere, fluidi o altre sostanze, potrebbe accumulare materiali che interferiscono con le sue prestazioni. Oppure, se si trova in un luogo con vibrazioni, elettricità statica o shock meccanici, la precisione può risentirne.
D’altra parte, una bilancia situata al chiuso, con temperatura controllata e meno movimento, richiede intervalli di manutenzione più lunghi. Tuttavia, tutto dipende dall’operazione a cui l’apparecchiatura è soggetta. Ad esempio, nelle attività commerciali, come negozi, ingrossi e rivendite, si richiedono intervalli di taratura più brevi (questo indipendentemente dalla scadenza dell’Omologazione Metrica, che è un’altra cosa).
Lo stesso vale per le bilance installate sulle linee di produzione, un ambiente in cui un errore di pesatura può compromettere un prodotto, causando perdite. Pertanto, l’utente deve sempre essere consapevole dei controlli periodici, poiché l’imprecisione dello strumento di misura provoca danni incommensurabili.
Una buona regola è consultare sempre prima le raccomandazioni del produttore. I produttori dovrebbero fornire indicazioni sulla frequenza di taratura. Poiché tutte le bilance sono realizzate in modo diverso, è lecito ritenere che il produttore conosca al meglio i requisiti dello strumento.
Infine, considera quanto sia importante un peso preciso per la tua attività.
Se la tua azienda non può permettersi di avere imprecisioni, è probabile che siano necessarie tarature più frequenti.
Non esiste un’unica risposta corretta a questa domanda, poiché la taratura rappresenta un’istantanea delle condizioni effettive che dipende da vari fattori, tra cui:
Se le bilance vengono utilizzate più volte durante il giorno, tutti i giorni della settimana, l’usura si verificherà più rapidamente rispetto a strumenti usati saltuariamente. In questi casi, è necessario eseguire tarature più frequenti, magari mensilmente.
In ultima analisi, il periodo tra due tarature deve essere determinato e monitorato dall’utente. A carattere generale, si consiglia un intervallo di taratura che sia di 12 mesi ad eccezione del settore farmaceutico dove è consigliabile ogni 3 mesi.
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