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BILANCE - GLOSSARIO DEI TERMINI

Pubblicato : 15/01/2020 14:52:02
Categorie : Bilance e Sistemi per Pesare

BILANCE - GLOSSARIO DEI TERMINI

I termini tecnici utilizzati nelle schede tecniche e brochure commerciali che riguardano le bilance sono davvero tanti. Questo glossario si propone di chiarire alcune tra le definizioni più diffuse. Alcune voci fanno riferimento ad argomenti molto complessi e purtroppo non si possono sintetizzare se non a rischio di essere imprecisi o incompleti. Abbiamo scelto quindi di trattare tutti i singoli termini e funzioni delle bilance negli articoli che postiamo sul nostro BLOG. Qui troverete un ampio approfondimento e sopratutto un aggiornamento su tutti quei temi che sono regolamentati da leggi e norme italiane ed europee.

Bilance omologate/non abilitate per l’omologazione:
Tecnicamente quasi identiche. Le bilance omologate sono sottoposte a norme legali quali ad esempio la possibilità di modificare il software e la presenza di descrizioni complementari sullo chassis.

Bilancia multi-range:
L’intero range di una bilancia è suddiviso ed inizia con ➔ divisione d1. Dopo aver abbandonato il range di precisione la è pari a ➔ Divisioned2, di solito 2 x d1. La commutazione avviene automaticamente.

Bilancia semi-micro:
Bilancia analitica con divisione d = 0,01 mg

Calibrazione di uno strumento di misura:
Determinazione della precisione di una grandezza di misura, ma senza intervento nel sistema di misura interno. Esempio: controllo della precisione di una bilancia tramite un ➔ peso di calibrazione. La definizione “calibrazione” veniva precedentemente utilizzata per la ➔ Regolazione.

Calibrazione Dakks/Accredia – E’ possibile calibrare qualsiasi bilancia perfettamente funzionante. La calibrazione Dakks o Accredia è un servizio effettuato da aziende private e sorvegliato dallo stato per assicurare il rispetto dei severi standard qualitativi stabiliti dalla ISO 9000 / ISO 17025 e seg. e da altre norme, per esempio nei settori della ricerca e della produzione

Campo d’azzeramento: Il campo di pesatura disponibile di ogni bilancia si riduce del peso tara. Esempio: portata di bilancia Max 6000 g, tara (= recipiente) 470 g, portata rimanente 5530 g.

Carico minimo : valore limite inferiore del campo di pesata tarabile. Questo valore viene riportato sull’etichetta della bilancia. La bilancia funziona anche al di sotto di questo valore minimo.

Certificato di calibrazione DakkS: documenta le caratteristiche tecniche di misurazione di una bilancia o di un peso di calibrazione nonché la riconducibilità al campione di riferimento nazionale. 

Certificato di compatibilità : In questo modo viene documentata la compatibilità tecnica di taratura per la combinazione di moduli tecnici di pesata quali, apparecchi indicatori, celle di carico e elementi di collegamento quali ad esempio le piattaforme di pesatura.+

Certificazione: il termine non viene più usato sostituito con ➔ Certificato di calibrazione.

Classi di limite d’errore per pesi di calibrazione E, F, M e loro generale attribuzione ai tipi di bilancia:

E2 Pesi di calibrazione di precisione assoluta per bilance analitiche ad alta risoluzione in classe di taratura I, ≥ 100.000 e
F1 Pesi di precisione adatti per bilance analitiche/bilance di precisione di classe di taratura I/II, fino a 100.000 e
F2 Pesi di calibrazione per bilance di precisione di classe di taratura II, fino a 30.000 e
M1 Pesi di precisione per bilance industriali e per bilance di commercio di classe di taratura III, fino a 10.000 e
Regole dettagliate per la determinazione del giusto peso di calibrazione vedasi nostro articolo.

Classi di taratura delle bilance:

Classe I: bilance analitiche, Classe II: bilance di precisione, Classe III: bilance industriali e bilance per uso commerciale.

Classe di precisione e Classificazione Bilance

1. Bilance ULTRA MICRO - 7 DECIMALI  - 7 digits dopo virgola (g) - classe I
2. Bilance MICRO - 6 DECIMALI -  6 digits dopo virgola (g) - classe I
3. Bilance Semi-micro  - 5 decimali - 5 digits dopo virgola (g) - classe I
4. Bilance Analitiche -  4 decimali - 4 digits dopo virgola (g) - classe I
5. Bilance di precisione - da 1 a 3 decimali -  da 1 a digits dopo virgola (g) - Classe II
6. Bilance Tecniche - da 0 a 1 decimale - Classe III

Classificazione secondo OIML R 76-1 International Recommendation document

Conteggio Pezzi: si mettono sulla bilancia per esempio 10 pezzi uguali, il ➔ numero di riferimento è 10. La bilancia calcola automaticamente il peso medio unitario. Da questo momento in poi, qualsiasi carico viene indicato in numero di pezzi. In questo caso vale la regola: tanto maggiore è il numero di pezzi usati come peso di riferimento, quanto più elevata risulterà la precisione di conteggio.

Controllo tolleranza: ➔ Pesatura con intervallo di tolleranza.

Determinazione densità: (finora usato "peso specifico")

Determinazione percentuale (esempio): peso di riferimento di un campione prima dell’ essiccazione 50 g = indicazione 100%. Dopo l’essiccazione 40 g = indicazione 80% assoluto (massa essiccata) oppure 20 % relativo (umidità).

Dichiarazione di conformità del costruttore: Attesta la conformità di un prodotto alle normative CE. Per bilance elettroniche sempre unitamente al marchio CE.

Divisione : il più piccolo valore di peso leggibile per display digitale.

Cella di carico (estensimetro): Resistenza elettrica a strisce, che viene incollata su un corpo deformabile elastico in alluminio. Il rilevamento dei valori di misura avviene variando la resistenza dell‘estensimetro a deformazione meccanica.

Durata della validità della taratura di bilance: Tutte le classi di taratura normalmente 2 anni, 1 anno per le bilance di controllo. Dopo la scadenza è necessario effettuare di nuovo l’operazione di taratura della bilancia.

Errore di misurazione di una bilancia (=precisione di misurazione): viene determinata per ogni bilancia secondo una precisa procedura di controllo e documentata nel ➔ Certificato di calibrazione. Dipende da diversi fattori interni ed esterni. La deviazione aumenta con il carico sulla bilancia.

Filtro per adeguamento alle condizioni ambientali: Le scosse vengono eliminate tramite un aumento del numero di cicli interni di misurazione, ovvero tramite l ́allungamento del periodo di integrazione.

Compensazione di forza elettromagnetica: Tramite una bobina in un magnete permanente viene generata una forza opposta, che corrisponde al carico del peso da misurare sul piatto della bilancia. Questa forza opposta mantiene l‘equilibrio. Il rilevamento dei valori di misura avviene variando la corrente della bobina.

GLP: Good Laboratory Practice ➔ ISO/GLP

Grado di protezione IP65 : in base alla DIN EN 60529 Adatta per entrate brevemente in contatto con i liquidi. Per la pulizia usare un panno umido. Ermetica alla polvere. Grado di protezione IP67 in base alla DIN EN 60529 Adatta per essere brevemente utilizzata in ambienti umidi. Pulizia con getto d’acqua. Possibilità di immergerla completamente per breve tempo. Ermetica alla polvere. Grado di protezione IP68 in base alla DIN EN 60529 Adatta per un uso continuo in ambienti umidi. Pulizia con getto d’acqua. Possibilità di immergerla completamente. Ermetica alla polvere.

Gravità terrestre: influisce molto sulla precisione delle bilance elettroniche. Siccome l’effetto gravitazionale terrestre è diverso alle diverse longitudini, le bilance devono venire ➔ regolate in base al luogo d’utilizzo.

Interfaccia dati : Principalmente RS 232C, bidirezionale. Per il collegamento diretto della bilancia alla stampante o al PC. L’impostazione dei parametri d’interfaccia si effettua direttamente dalla tastiera della bilancia tramite apposito Cavo d’interfaccia.

ISO 9000 : certificazione di un sistema di gestione per la qualità secondo le norme DIN per una azienda.

Linearità /precisione: massimo scostamento dell’indicazione di peso di una bilancia dal valore del relativo peso di calibrazione indicato con più o meno su tutto il campo di pesata.

Messa a protocollo secondo le norme ISO / GLP:
nel sistema di qualità viene richiesta la registrazione e protocollazione dei dati di pesatura nonché dei valori di regolazione corretti con indicazione di data, ora e numero d’identificazione della bilancia. Questo è fattibile semplicemente collegando una stampante.

Omologazione:
Secondo la norma 90/384/CEE tutte le bilance che eseguono le seguenti funzioni di pesata devono essere omologate:

a) Nelle operazioni commerciali, se il prezzo della merce viene determinato dal peso.
b) Nella produzione di farmaci in farmacie oppure nelle analisi in laboratori medici e farmaceutici.
c) Per scopi ufficiali. d) Nella produzione di prodotti preconfezionati. e) Nella scienza medica.

Ogni bilancia viene controllata da parte dell’Ufficio Metrico e dotata del marchio di taratura CE. Con questa procedura da parte dell’Ispettore Metrico, la bilancia è omologata ed ammessa alla pesatura in rapporto con terzi (Art. 692 C.P.). La omologazione è riconosciuta e valida in tutti gli Stati membri della CE.

Omologazione di una bilancia tramite il programma di regolazione con pesi certificati esterni : Il programma di regolazione viene sigillato con un marchio ufficiale dopo la omologazione. La omologazione è valida esclusivamente per il luogo della localizzazione indicato ➔ Gravità terrestre.
Per poter eseguire la omologazione in fabbrica, occorre il codice di avviamento postale (CAP) e il luogo d’utilizzo della bilancia. Per la taratura in stabilimento o sul luogo di impiego, vedasi i rispettivi dati del modello.
Omologazione di una bilancia tramite il sistema di regolazione automatico o comando di regolazione con pesi interni:
Le limitazioni sopra riportate relative al luogo di installazione vengono a decadere, poiché il sistema di regolazione automatico rimane attivo anche a taratura eseguita, per cui non avviene nessuna sigillatura. La bilancia può così essere omologata dall’ utilizzatore ad ogni cambiamento del luogo d’utilizzo.

Pesate dinamiche:➔ Filtro.

Pesatura con intervallo di tolleranza:
il valore limite inferiore e superiore vengono programmati singolarmente. L’immissione del valore limite può essere espresso in grammi, unità oppure in percentuale. Per il controllo tolleranza, quali dosaggio, porzionatura o cernita, la bilancia indica se il peso sul piatto si trova tra i due valori limite impostati.

Pesatura netto-totale: = peso totale di tutti i componenti di una miscela senza il peso del recipiente.

Peso di calibrazione esterno
Serve per poter controllare ed eventualmente impostare la precisione della bilancia ➔ Regolazione del campo di pesatura. Il peso di calibrazione esterno può essere calibrato Dakks o Accredia in qualunque momento, anche successivamente.

Peso di calibrazione interno:
come per il peso di calibrazione esterno, però il peso è integrato in modo fisso nella bilancia e spesso azionato a motore.

Peso di riferimento (per conteggio pezzi):
peso del pezzo rappresentativo per il conteggio di pezzi uguali. Il numero di pezzi di riferimento corrisponde al numero di pezzi prescelto per determinare il peso di riferimento medio. In genere dai 10 ai 50 pezzi ➔ Conteggio singoli pezzi.

Portata Max:
è il campo di lavoro della bilancia. La bilancia può essere caricata sino al valore limite indicato.

Precisione d’uso
Maggiorazione dell’errore di misurazione durante l’uso pratico di una bilancia. E’ indicato nell’allegato al certificato di calibrazione Dakks / Accredia.

Protezione antivento:
necessaria per le bilance con ➔ divisione d ≤ 1 mg, per evitare oscillazioni di peso a causa delle correnti d’aria.

Regolazione del campo di pesatura di una bilancia:
ciò avviene esternamente con il peso di calibrazione per mezzo del programma di regolazione (CAL) oppure tramite la regolazione automatica oppure comando di regolazione. Necessario quando ci sono variazioni di temperatura, cambiamenti di luogo d’utilizzo, cambiamenti delle condizioni ambientali, ecc. Consigliamo un controllo di routine giornaliero.

Regolazione di uno strumento di misura: regolazione precisa di una grandezza tramite intervento qualificato sul sistema di misura.

Ricalibrazione: ri-misurazione periodica di un mezzo di misura/ di prova (per esempio bilance/pesi di calibrazione) ai fini della sorveglianza della loro correttezza, ➔ Sorveglianza dei mezzi di prova.

Riconducibilità al campione di riferimento nazionale: la norma ISO 9000 prescrive che tutti i mezzi di prova (p.e. pesi di calibrazione) devono essere riconducibili al mezzo di partenza. Previene misurazioni errate.

Riproducibilità (=deviazione standard): valore di conformità in caso di riproduzione delle misurazioni (p.e. bilancia) alle stesse condizioni operative. Normalmente 1 divisione o inferiore.

SC-TECH=Tecnologia Single-Cell:
Ulteriore sviluppo del classico principio della compensazione di forza elettromagnetica. Con una cella di pesatura fresata in un blocco unico di alluminio, si ottiene una elevata robustezza meccanica, una reazione rapida, più elevate stabilità di misura ad es. alle variazioni di temperatura nonché una elevata riproducibilità.

Sommatoria:
una qualunque quantità di pesi singoli viene automaticamente sommata per formulare un risultato totale, per es. tutti i singoli pesi di uno stesso carico.

Sorveglianza dei mezzi di prova: prescritta per il sistema di gestione della qualità in base alla ISO 9000 e seguenti. Mezzi di misura (p.e. bilance) e mezzi di prova (p.e. pesi di calibrazione) devono essere controllati ad intervalli stabiliti per quanto riguarda la loro correttezza (=calibrati) ➔ Ricalibrazione.

Tara automatica(azzeramento automatico tara): quando si appoggia il recipiente tara la bilancia mostra subito lo zero. Questo serve a risparmiare tempo

Taraturasi veda articolo dedicato

Temperatura ambientale ammessa: in caso di superamento in eccesso o in difetto possono verificarsi errori nella misurazione. Nelle bilance tarate è indicata sulla targhetta di identificazione.

Tuning Fork / Principio a Diapason: Un impulso elettromagnetico provoca l‘oscillazione di una cassa di risonanza (Tuning Fork = diapason). Il rilevamento dei valori di misura avviene variando la frequenza, che corrisponde al carico del peso da misurare sul piatto della bilancia.

Valore di taratura e: valore per la tolleranza di taratura, dipende della bilancia, di solito compreso tra 1 d e 10 d, ➔ Divisione.
Visualizzazione capacità: una banda luminosa progressiva sul display della bilancia indica il campo di pesata attualmente utilizzato e quello ancora disponibile.


GLOSSARIO DEI TERMINI E SIMBOLI PRESENTI NELLE SEZIONI DEL SITO RIFERITI A STRUMENTI DI PESATURA E PESI CAMPIONE

Che cos'è l'omologazione ce-m per le bilance:

CE-Msi tratta di bilance e strumenti omologati o omologabili CE-M (secondo la Norma Europea EN45501 - Direttiva CEE 90/384). La certificazione CE-M, rilasciata dall'Ufficio Centrale Metrico, attesta che lo strumento è dotato di CERTIFICATO DI APPROVAZIONE CE DEL TIPO che ne convalida l'idoneità per uso legale. Tale omologazione indispensabile per tutti gli utilizzi in rapporto con terzi ( esempio : vendita di prodotti direttamente al pubblico). Una bilancia Omologata CE-M viene fornita con bollino verde riportante il numero di serie della bilancia che indica la validità di tale omologazione. Sinergica fornisce strumenti Omologati con validità di 36 mesi (3 anni) dalla data di fornitura ed è in grado di rinnovare successivamente tale certificazione.

UFFICIO METRICO

A decorrere dal 01.01.2000 le funzioni svolte dagli Uffici Provinciali Metrici sono state trasferite alle Camere di Commercio. L’Ufficio Metrico si occupa a livello provinciale della tutela del consumatore, con riferimento alla correttezza delle misurazioni negli scambi di merci e servizi ed al rispetto delle norme fissate dal Ministero delle Attività Produttive relativamente agli strumenti per pesare e per misurare. Garantisce, dunque, attraverso l’esattezza della misura, la fede pubblica in ogni rapporto economico.

Normativa di riferimento:

Regio Decreto 23.08.1890 n. 7088;
Regio Decreto 31.01.1909 n. 242;
Regio Decreto 12.06.1902 n. 226;
D.L. 31.03.1998 n. 112;
Legge 29.12.1992 n. 517;
D. Lgs. 22.05.1999 n. 251;
D.M. 28.03.2000 n. 179;
D.M. 28.03.2000 n. 182;
DPE 30 maggio 2002 n. 150;
Direttiva Ministero delle Attività Produttive 4 aprile 2003.
Verifica Periodica per utilizzatori di strumenti metrici nelle transazioni commerciali.

Consiste nell’accertare nel tempo il mantenimento dell’affidabilità metrologica di tutti gli strumenti per pesare o per misurare utilizzati nelle transazioni commerciali. Tutti gli strumenti metrici devono essere sottoposti a verifica periodica entro sessanta giorni dalla loro prima utilizzazione e successivamente in caso di rilegalizzazione (a seguito di interventi tecnici) o secondo la periodicità stabilita dal D.M. 28.03.2000 n. 182 ( pari a 3 anni per gli strumenti per pesare ) .La verifica può essere eseguita presso gli uffici della Camera di Commercio o, a richiesta, presso il domicilio dell’utente.

Si veda Aggiornamento con decreto 93/2017

Approfondimenti sulla normativa ATEX direttiva 94/9/CE (allegato VII)

atexPer le attrezzature nuove il decreto prescrive l’obbligo di utilizzo di apparecchi conformi alle categorie previste dalla direttiva ATEX la 94/9/CEE riguardante il “Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva 94/9/CE in materia di apparecchi e sistemi di protezione destinati a essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive”. La direttiva è stata recepita con DPR 23 marzo 1998 126, entrato in vigore il 1° luglio 2003.

Nelle zone con alta probabilità di formazione di miscele esplosive (zona 0 o 20) possono essere utilizzati solo apparecchi con livello di protezione “molto elevato” (categoria 1G o 1D, a seconda si tratti di gas o polvere), mentre nelle zone 1 o 21, si possono utilizzare apparecchi con livelli di protezione ”elevato” (categoria 2G o 2D). Apparecchi con livello di protezione “normale” (categoria 3G o 3D) possono essere usati solo nelle zone con scarsa probabilità di formazione di miscela esplosiva (zona 2 o 22). La categoria viene certificata dal costruttore ed evidenziata sull’apparecchio con apposita targa insieme alla marcatura CE e riguarda tutti gli apparecchi che possono costituire rischi di innesco, non solo di natura elettrica. Per le attrezzature, come prima definite, il D.Lgs 233/03 è in vigore dal 10 settembre 2003.

RACCOMANDAZIONE OIML R111 (CLASSE DI PRECISIONE DEI PESI): come effettuare la messa a punto di uno strumento di pesatura.

OIML, L'Organizzazione Internazionale di metrologia legale ha definito la suddivisione dei pesi campione in classi di precisione anche in relazione all'errore proprio delle masse stesse. Dovendo procedere alla messa a punto ed al controllo della taratura di uno strumento per pesare , occorre disporre di pesi il cui errore sia inferiore ad almeno un terzo della divisione dello strumento in esame. Le tabelle di riferimento sono quelle sopra indicate.

Che cos'è l'OIML: è l'Organizzazione Internazionale della Metrologia legale ; la descrizione Oiml riferita ad una bilancia vuo dire che si tratta di un componente conforme alle raccomandazioni di questo ente.

Classi di Precisione dei PESI di CALIBRAZIONE:

normalmente, la classe M2 è utilizzata per il controllo di bilance ordinarie e impianti di pesatura di grande e media portata , la classe M1 per il controllo di bilance di media precisione , le Classi F2 ed F1 per il controllo di bilance tecniche di alta precisione , la classe E2 per il controllo di bilance analitiche ed infine la classe E1 per bilance speciali e comparatori di massa. I pesi campione utilizzati per il controllo della taratura delle bilance devono essere a loro volta tarati da un laboratorio che sia accreditato da un Ente riconosciuto in ambito EA . Per l'Italia tale ente è ACCREDIA.

Periodicità dei controlli:  la periodicità dei controlli varia secondo la classe di precisione , frequenza d'uso e condizioni di impiego ( media da 6 mesi a 2 anni ).

CERTIFICATI ACCREDIA:

sono certificati di taratura emessi da centri accreditati LAT come facenti parte del SISTEMA NAZIONALE DI TARATURA ( legge n. 273, dell'11 agosto 1991). I certificati ACCREDIA , oltre ad essere validi sul territorio italiano , sono riconosciuti anche in tutti i paesi firmatari dell'accordo di mutuo riconoscimento. Accredia è quindi equivalente italiano a DakkS per la Germania , COFRAC per la Francia , UKAS per la Gran Bretagna ecc., i certificati sono riconosciuti a livello europeo ed internazionale.

La riferibilità:

una misura ( ad esempio il valore di una massa) è "riferibile" quando è possibile dimostrarne il riferimento a campioni nazionali o internazionali. Tale riferimento è ottenuto mediante una catena ininterrotta di confronti ( catena di riferibilità). La misura riferibile permette di valutare l'appartenenza di una massa , per quanto riguarda il suo valore , ad una delle Classi di Precisione definite dalla Raccomandazione OIML R111 . Un azienda che utilizza masse campione munite di certificato ACCREDIA emesso dal laboratorio metrologico per controllare le sue bilance dispone di una riferibilità indiretta , attestata dalla taratura LAT e riconosciuta anche all'estero , del valore del campione. La riferibilità dei campioni di massa utilizzati per i controlli è richiesta nei più diversi settori : attività di ricerca e sviluppo , laboratori di prova per certificazioni , aziende certificate ISO 9001:2000 ,industria farmaceutica , scientifica e biomedica , strutture tecniche della Pubblica Amministrazione.

Che cos'è la taratura LAT delle bilance: molte aziende , anche in rispetto alle procedure di qualità ISO hanno necessità di avere bilance corredate di Certificazione della Taratura secondo le norme ; per tutte le bilance da noi proposte è possibile richiedere il SERVIZIO di CERTIFICAZIONE DELLA TARATURA